Papa Francesco benedice la pietra della "pace" tra Brucchi e il vescovo

TERAMO – Polemiche nel dimenticatoio quelle sulle Miss e sugli eventi in piazza. Oggi è stata la giornata della gioia e delle emozioni per monsignor Michele Seccia e il sindaco Maurizio Brucchi che, insieme al parroco di Cartecchio don Piero Lalloni, sono stati ricevuti questa mattina in udienza da Papa Francesco per la benedizione della prima pietra della chiesa di Colleatterrato alto. "Era la prima udienza dopo la pausa estiva – ha spiegato a www.emmelle.it il vescovo di Teramo – è stata una giornata di festa per noi e per gli oltre 100mila fedeli presenti oggi in piazza San Pietro. Il papa ha avuto grande cordialità per tutti nonostante sia molto affaticato, e quando si è fermato per salutare la nostra delegazione ha avuto grande calore facendo la sua benedizione per la prima pietra della chiesa del Risorto. Ho chiesto infine una benedizione per la mia diocesi e per le famiglie teramane in un momento di grande povertà e di particolare sofferenza". Visibilmente emozionato anche il sindaco Maurizio Brucchi, per la prima volta dal papa, e don Pietro presentati dal vescovo a Papa Francesco. "E’ stata una di quelle emozoni che poche volte si provano nella vita – ha detto il primo cittadino di ritorno dal Vaticano – Ho avuto modo di apprezzare la grazia delle parole che il papa ha rivolto ai giovani, la forza del suo invito alla speranza e la grinta con cui ha ripudiato la guerra auspicando la pace della Siria e del Medio Oriente. Al papa abbiamo infine donato un ritratto eseguito dal maestro teramano Tommarelli alla presenza di circa 250 fedeli in rappresentanza della comunità teramana". Ma il sindaco si è spinto anche oltre. "Ho inviato papa Francesco a Teramo rappresentandogli la gioia che riceverebbero i cittadini teramani. Ha annuito. Confido che un giorno la comunità teramana possa ricevere questo regalo". Intanto domenica 15 settembre monsignor Seccia insieme ai fedeli darà la sua benedizione all’avvio del cantiere con la posa della prima pietra del complesso parrocchiale che potrà ospitare fino a 450 persone e finanziato dalla Cei e dalla parrocchia per un importo complessivo di 4 milioni di euro. La cerimonia è in programma alle 16.